“Colloqui sulla morte” di Nicolas Malebranche


Nicolas Malebranche

Colloqui sulla morte

a cura di Alessandro Dini

Traduzione di Ilaria Vannini

Dopo un lungo periodo di rimozione, il tema della morte è riapparso con prepotenza nella nostra cultura, tanto da far nascere addirittura una nuova disciplina, la tanatologia. Non è perciò inopportuno rileggere questi Colloqui sulla morte di Nicolas Malebranche, nei quali il grande filosofo e scienziato francese del Seicento espone le
ragioni – provenienti dalla filosofia (cartesiana) e dalla fede cristiana – per le quali è possibile avvicinarsi alla fine della vita senza che il distacco dal mondo e dalle persone amate ci riempia di inquietudine e di angoscia.
Ma queste pagine sono qualcosa di più di un insieme di indicazioni e consigli per prepararsi a una buona morte. Esse ci rivolgono l’invito a compiere un’esperienza del tutto inedita e inconsueta: ci introducono in un altro mondo: il mondo intelligibile, che, secondo Malebranche, ha più realtà del mondo sensibile. La vita futura, l’immortalità dell’anima non sono altro che il manifestarsi di questa realtà. I Colloqui fanno capire quale formidabile sostegno della religione sia la metafisica, ossia la convinzione
che è possibile e legittimo parlare di qualcosa che sta oltre ciò che è dato nella sfera del sensibile. Nella riflessione svolta da Malebranche l’abisso del nulla e dell’oscurità che si spalanca davanti alla morte non è affatto sottaciuto, perché è proprio nella consapevolezza dell’estrema miseria che può albeggiare la speranza di una nuova vita.

Alessandro Dini ha insegnato Storia della Filosofia all’Università di Firenze.
Si occupa di storia del pensiero religioso dell’età moderna e contemporanea e di storia della scienza. Ha pubblicato saggi sul libertinismo, Ficino, Spinoza, Malebranche e Vico. Di Spinoza ha anche curato la traduzione, con testo latino a fronte, del Trattato teologico-politico (Bompiani, Milano 2014). Nell’ambito della storia della scienza ha studiato la medicina italiana del Seicento (Filosofia della natura, medicina, religione. Lucantonio Porzio, F. Angeli, Milano 1985; Il medico e la follia. Cinquanta casi di malattia mentale nella letteratura medica italiana del Seicento, Le Lettere, Firenze 1997) e dell’Ottocento (Vita e organismo. Le origini della fisiologia sperimentale in Italia, Olschki, Firenze 1991). Per l’Edizione Nazionale delle opere di Antonio Vallisneri ha curato l’edizione del trattato Dell’uso e dell’abuso delle bevande, e bagnature calde, o fredde (Olschki, Firenze 2010).

 

* 12 euro – 144 pagine
* formato: 17 x 24 cm
* brossura con copertina a colori