Questo sta alla base di questo intenso testo di Marco Cervioni. La sua è una proposta di economia autogestita dal basso che tuteli gli interessi dei cittadini e dei piccoli e medi produttori. Tutto incentrato sulle esigenze della società, mirando alla ricerca di un sistema basato sulla microdemocrazia. La società di Marco Cervioni è l’empowerment e la partecipazione civica. Sono realtà vere, sperimentate, realtà che si basano sulla economia principale di qualsiasi mondo: le persone.
Da questo nasce questa intensa opera di interesse storico e sociale. Marco Cervioni, “Empowerment“.
Dicono di lui: Maurizio Geri, PhD candidate and Research Assistant in International Studies, Old Dominion University (Norfolk, VA).
Cervioni a livello politico propone una specie di “social demoscracy” che vede tutti impegnati nel costruire un nuovo mondo, sullo stile del candidato alle presidenziali americane, Bernie Sanders, che sta spopolando fra le nuove generazioni che appunto vogliono partecipare al cambiamento della futura società”
Alberto Marini: l’empowerment consente la crescita individuale e collettiva.
Il Direttore di Confesercenti di Firenze afferma che ” Dunque l’empowerment, consente una crescita individuale e collettiva, valorizza la diversità, che va recuperata come valore positivo, come spinta verso l’evoluzione sociale e il superamento delle discriminazioni, tornando a imparare qualcosa in più da ogni cultura e da ogni stile di vita.”
Don Lorenzo Milani affermava che uscire insieme dai problemi è fare politica, e l’empowerment mira proprio a questo: quindi dovunque ci sia stata, c’è o ci sarà, una qualsiasi forma di resistenza all’oppressione, per migliorare le condizioni di vita di chi ci sta vicino o anche di che c’è geograficamente lontano, per un mondo nuovo, più giusto, attraverso una resistenza giudicata da criteri di incisività e partecipazione, ecco lì c’è l’Empowerment, che sia consapevole o meno.
Marco Cervioni
Pp. 112
11€
ISBN 978-88-99838-0207