I ciechi


Portano lo stesso titolo, Les Aveugles, e sono scritti da due autori belgi, questi due gioielli del teatro francofono. Atti unici, quello di Maeterlinck (1890) un dramma, e quello di De Ghelderode (1933) una moralità, si rifanno entrambi all’omonima poesia di Baudelaire. E anticipano, a loro volta, quel vertice assoluto che è Aspettando Godot.

Teatro di poesia, simbolista e metafisico l’uno, sarcastico e quasi granguignolesco l’altro, portano in scena il medesimo smarrimento dell’uomo contemporaneo, il senso di vana attesa, il corteggio di fraintesi, disillusioni e amarezze.

La nuova traduzione qui presentata mira a restituire la freschezza dei testi originali, e agevolare la messinscena virtuale del lettore. Introdotto da Carlo Lapucci e illustrato riccamente a tutta pagina da Samuele Venturin.

I Ciechi – Dramma di Maurice Maeterlinck, moralità di Michel De Ghelderode. Studio introduttivo Carlo Lapucci; 12 illustrazioni originali f.t. di Samuele Venturin; Traduzione e cura Fabio Norcini. pp. 80

ISBN 978-88-99838-76-8

Euro 12