Luca Pallanch, “Un colpo da pochi milioni”


In una ricca e sonnolente città di provincia viene rilasciato per buona condotta, dopo vent’anni di detenzione, Vincenzo Sabelli, noto alle cronache per un leggendario e misterioso colpo nella principale banca dell’intera provincia. Fuori lo attendono una tuta da giardiniere comunale e i vecchi complici, rimasti impuniti e perfettamente reinseriti nella vita cittadina.
Riuscirà Vincenzo Sabelli, in arte il gentleman, a recuperare la sua parte di refurtiva e a realizzare l’ultimo colpo della sua vita? E il suo rivale, il commissario Tretti, dal quale era stato incastrato, riuscirà prima di andare in pensione a sgominare le due bande di slavi e di cinesi che si contendono il territorio?
Un noir esistenziale alla luce di un sole torrido, dove ogni personaggio è destinato a cambiare perché tutto è già irrimediabilmente cambiato.

Luca Pallanch (Roma, 1968) si occupa da anni della programmazione del cinema Trevi di Roma, sala d’essai della Cineteca nazionale. Ha curato retrospettive alla Mostra del cinema di Venezia e ai festival di Roma e Torino. Ha scritto il romanzo I fiori di Early e vari libri di cinema (Non solo Gomorra, Divi & antidivi, Il cinema di Paolo Sorrentino), con fughe nel passato alla ricerca di personaggi singolari (Se non ricordo male, Frammenti autobiografici di Giulio Questi e Il caso Tretti).