Meister Eckhart, La luce dell’anima


La luce è la realtà più profonda e più vera dell’essere umano, sempre accesa nel fondo dell’anima, anche se ricoperta e oscurata dal complesso dello psichismo inferiore, ovvero dalle volizioni di ogni tipo – desideri, paure, speranze, ecc. –, per cui solo un completo distacco la fa emergere e risplendere nella nostra vita.
La luce dell’anima non è altro che la luce eterna di Dio, giacché anima e Dio sono la stessa cosa: questo il messaggio, tanto inaudito quanto beatificante, che ci giunge da Meister Eckhart – il frate domenicano tedesco, contemporaneo di Dante, nel quale concordemente si riconosce il massimo mistico cristiano.
Si presentano qui, tradotti e annotati, venticinque sermoni, latini e tedeschi, alcuni dei quali inediti in italiano, tra i più importanti di Eckhart. Da essi si può ricavare con chiarezza l’essenza davvero luminosa e chiarificante del suo insegnamento, particolarmente necessario in questi nostri tempi di grande smarrimento spirituale.

Con testo originale a fronte

Marco Vannini è il maggior studioso italiano della mistica tedesca, pre- e post-protestante, traduttore di Eckhart, della Teologia tedesca, di Valentin Weigel, Sebastian Franck, ecc. In questa stessa Collana ha pubblicato Contro Lutero e il falso evangelo (2017) e curato (con Giovanna Fozzer) Seicento distici di sapienti di Daniel von Czepko, Il pellegrino cherubico di Angelus Silesius (2018) e Scritti religiosi di Hans Denck (2019).