Niccolò Cusano, “La pace della Fede”


Nel 1453, subito dopo la conquista di Costantinopoli da parte dei Turchi, mentre i più progettavano una nuova crociata, Niccolò
Cusano scrisse il De pace fidei. In esso si immagina un Concilio tenuto in cielo tra i filosofi di tutte le religioni, alla presenza del Verbo, cioè Cristo, degli apostoli Pietro e Paolo e del Signore stesso, per ricercare la pace tra le diverse fedi. Essa viene effettivamente trovata grazie al generale riconoscimento che, al di là delle diversità teologiche e di culto, è sempre un unico Dio quello che in realtà tutti i popoli hanno adorato, nella comune ricerca della beatitudine eterna. Religio una in rituum varietate: una sola religione nella diversità dei riti, è la formulazione sintetica che Cusano offre per una vera e duratura pace religiosa.
Opera straordinaria per i tempi in cui fu pensata e scritta, La pace della fede è un testo che ha ispirato nei secoli molti filosofi sul tema dei conflitti religiosi, ma che non manca di rivelare tutta la sua attualità nel nostro tempo.

Marco Vannini è il curatore italiano delle opere di Meister Eckhart e di altri autori mistici, antichi, medievali e moderni, cui ha dedicato numerosi studi.
Tra i suoi libri più recenti: Mistica, psicologia, teologia, Firenze 2019; Introduzione alla mistica, Firenze 2021; Beati pauperes spiritu. Attualità di Meister Eckhart, Torino 2022; Sulla religione vera. Rileggere Agostino, Torino 2023.
Ulteriori notizie sul sito: www.marcovannini.it.

Roberto Celada Ballanti è professore ordinario di Filosofia della religione, di Filosofia del dialogo interreligioso e di Filosofia della storia presso l’Università di Genova. Tra i suoi libri più recenti: La parabola dei tre anelli. Migrazioni e metamorfosi di un racconto tra Oriente e Occidente, Roma 2017; Filosofia del dialogo interreligioso, Brescia 2020; Il dilemma di Eutifrone. L’uomo, Dio, la morale, Brescia 2022