Sabina Moser, Essere nell’eterno per vivere nel tempo. Gli “Scritti di Londra” di Simone Weil


Sabina Moser
ESSERE NELL’ETERNO PER VIVERE NEL TEMPO
Gli “Scritti di Londra” di Simone Weil

Il compito che l’autrice di questo saggio si è proposto è di mostrare il persistere fino al nostro tempo dei mali sociali, morali e culturali che nella prima metà del Novecento avevano determinato la crisi irreversibile della civiltà europea e che Simone Weil si era impegnata a mettere in luce, suggerendone altresì correttivi germinati in lei da tutt’altra ispirazione rispetto a quella di cui quei mali erano effetto, vale a dire la fede nella forza, osservata come principio primo della convivenza umana […].

È nel breve periodo ultimo, trascorso a Londra come impiegata del governo francese in esilio, che ella ha espresso un pensiero politico giunto a piena maturazione […]. Sabina Moser si è impegnata a estrarre da quegli scritti quanto può aiutare a leggere criticamente il presente, sottraendolo alla deriva dei fatti compiuti, all’inerzia della caduta in un presente avulso da una reale coscienza storica e da una visione a cui ispirare l’agire.
Ben venga, dunque, l’invito a riprendere in mano gli Scritti di Londra, saranno comunque e quanto meno un viatico per sottrarsi all’istupidimento”.
(dalla Nota introduttiva di Giancarlo Gaeta)

L’unico modo in cui gli Scritti di Londra possono risultare attuali è di leggerli al fine di avere più chiara coscienza dell’origine dei mali che ci affliggono.
Giancarlo Gaeta

Sabina Moser (Firenze, 1961) è impegnata da anni nello studio del pensiero di Simone Weil, sul quale ha già pubblicato: Simone Weil. Lezioni di filosofia (in: S. Weil. Scendere verso l’alto, a cura di G. M Reale, Campanotto 2008); Uno sguardo nuovo. Il problema del male in Etty Hillesum e Simone Weil (con Beatrice Iacopini) San Paolo 2009; La fisica soprannaturale. Simone Weil e la scienza, San Paolo 2011; Il “credo” di Simone Weil, Le Lettere 2013; Simone Weil, L’attesa della verità, Garzanti 2014.