“Vertigini” di Tina Emiliani


I versi della nuova raccolta presentano invece un titolo inquieto e turbato, Vertigini, benché, musicalmente, nel sottotitolo Controcanto sposta l’accento su due linee melodiche che si affiancano e si contrastano. Sono liriche che portano in spazi d’emozione risonanti malessere e dolore, senza che vengano meno il desiderio e lo stupore dinnanzi alla realtà. Ma la psicologia sottile, i fremiti d’anima alterano la quiete e l’equilibrio dei sensi, smuovono territori profondi, abissi di malinconia. (Dalla Prefazione di Gabriella Palli Baroni)

Se Tina Emiliani fosse una pittrice e traducesse le sue parole in immagini pittoriche, con uguale forza espressiva, metteremmo le sue tele nella nostra galleria d’arte, se ne possedessimo una. Leonardo da Vinci scriveva che: “La pittura è una poesia muta, e la poesia è una pittura cieca” e lui se ne intendeva di forza espressiva e di come dare forma alle emozioni. (Dall’Introduzione di Stefano Baravelli)

Tina Emiliani è nata a Roma, dove vive. Dopo gli studi secondari, ha trascorso lunghi periodi a Londra e a Parigi.